Il Cerchio – Al Literacy 2018 il libro di Eggers

Il Cerchio

Il Cerchio

di Dave Eggers

pubblicato nel 2014 per Mondadori

Edizione originale: “The Circle” – 2013

Per il Complexity Literacy Meeting Nazionale 2018, Massimo Conte – Instructional Designer con una lunga esperienza nella realizzazione di corsi e-learning per grandi organizzazioni pubbliche e private – presenta come Lettore il Libro:

Il Cerchio

 

CHI E’ L’AUTORE:

 (Boston, 12 marzo 1970) – Dave Eggers è uno scrittore, editore e saggista statunitense. Il suo primo libro, intitolato “A heartbreaking work of a staggering genius”, edito negli U.S.A. nel 2000, è stato pubblicato nel 2001 in Italia con il titolo “L’opera struggente di un formidabile genio”. Si tratta di un romanzo autobiografico, in cui vengono narrate le vicissitudini dello scrittore dopo la morte dei genitori. Il suo secondo romanzo è stato “Conoscerete la nostra velocità” (You Shall Know Our Velocity, 2002). Nel 2004 pubblica la raccolta di novelle “La fame che abbiamo” (How We Are Hungry), edito in Italia nel 2005. Nel 2006 ha pubblicato “Erano solo ragazzi in cammino. Autobiografia di Valentino Achak Deng”, romanzo che racconta la storia vera di Valentino Achak Deng, uno dei Lost Boys del Sudan, decine di migliaia di bambini costretti alla fuga a piedi attraverso Etiopia e Kenia durante la guerra civile in Sudan. Nel 2008 ha collaborato alla stesura della sceneggiatura del film “Nel paese delle creature selvagge”, tratto dall’omonimo classico della letteratura per ragazzi di Maurice Sendak. Dal copione del film, Eggers ha successivamente tratto e pubblicato il libro “Le creature selvagge” (The Wild Things), anch’esso edito in Italia da Mondadori. (Per maggiori info: vedi su Wikipedia)

Per informazioni sul Complexity Literacy Meeting 2018: CLICCA QUI!


Breve descrizione dei contenuti del Libro (dalla bandella laterale):

“Mio Dio, questo è un paradiso” pensa Mae Holland un assolato lunedì di giugno quando fa il suo ingresso al Cerchio. Mai avrebbe pensato di lavorare in un posto simile: la più influente azienda al mondo nella gestione di informazioni web, un asteroide lanciato nel futuro e pronto a imbarcare migliaia di giovani menti. Mae adora tutto del Cerchio: gli open space avveniristici, le palestre e le piscine distribuite ai piani, la zona riposo con i materassi per chi si trovasse a passare la notte al lavoro, i tavoli da ping pong per scaricare la tensione, le feste organizzate, perfino l’acquario con rarissimi pesci tropicali. Pur di far parte della comunità di eletti del Cerchio, Mae non esita ad acconsentire alla richiesta di rinunciare alla propria privacy per un regime di trasparenza assoluta. “Se non sei trasparente, cos’hai da nascondere?” è uno dei motti aziendali. Cioè, condividere sul web qualsiasi esperienza personale, trasmettere in streaming la propria vita. Nessun problema per Mae, tanto la vita fuori dal Cerchio non è che un miraggio sfocato e privo di fascino. Perlomeno fino a quando un ex collega non la fa riflettere: il progetto di usare i social network per creare un mondo più sano e più sicuro è davvero privo di conseguenze o rende gli esseri umani più esposti e fragili, alla fine più manipolabili? Se crolla la barriera tra pubblico e privato, non crolla forse anche la barriera che ci protegge dai totalitarismi? Presto quella che sembrava la storia delle idealistiche ambizioni di una donna diventa una storia di suspense, un’indagine a tutto campo sulle questioni della memoria, della privacy, della democrazia e dei limiti (valicabili o meno) posti alla conoscenza umana.


Ecco perché Massimo Conte consiglia questo libro:

In che misura siamo consapevoli dei cambiamenti portati dalla tecnologia esponenziale alle nostre vite? Quando parliamo di social network parliamo di tecnologia, società, democrazia, etica? O di tutte queste cose insieme?

Leggendo questo romanzo dalla trama avvincente e godibilissima, si è colpiti da quello che io chiamo l’effetto “Black Mirror”: non è (solo) fantascienza distopica, non è (ancora) cronaca, ma è una “zona grigia” intermedia. Un presente prossimo, o un futuro a portata di mano. Fatto di enormi opportunità date dai cambiamenti tecnologici, ma da nuovi dilemmi portati dalla concentrazione del potere (cioè della gestione dei dati) in pochissime mani.

Uno dei temi del libro è la trasparenza assoluta. In un capovolgimento totale delle parti, la domanda diventa “se non hai niente da nascondere, perché non accetti di essere ripreso – cioè trasparente – 24 ore al giorno?”. Si crea l’equivalenza “trasparenza = annullamento dei reati”. Tra le cose che hai fatto nella tua vita ci sono alcune di cui forse ti vergogni. Le avresti fatte lo stesso, se avessi saputo di essere in diretta on line?

Sotto traccia alla trama principale si pongono dilemmi su etica, libertà del singolo, indebolimento delle democrazie (se per votare è sufficiente mettere un like, a cosa servono ancora le elezioni?).

Il filosofo coreano Byung-Chul Han dice nel suo libro La società della trasparenza che “la società esposta è una società pornografica. Tutto è rivolto all’esterno, svelato, denudato, esposto”; questo tipo di società “… va di pari passo con la post-politica: completamente trasparente è solo lo spazio depoliticizzato”. Solo la politica come “teatrocrazia può sopravvivere senza segreti; qui l’azione politica cede il passo alla pura messa in scena”.

Il Cerchio è quindi un buon pretesto per riflettere su un mondo che sta arrivando, ma del quale non abbiamo ancora abbastanza chiari i rischi, oltre alle opportunità.


SCARICA LA SCHEDA DEL LIBRO “IL CERCHIO”:


per informazioni:
complex.institute@gmail.com
franciscovarelaproject@gmail.com

Cell. +39-327-3523432

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.